18-03-2021, 16:27
Mi ero fatto carico del problema degli orchi che saccheggiavano le carovane dirette ad Alberi Intrecciati e già questa era una responsabilità ma il fatto di dover condurre la spedizione e il sentirmi spesso chiamare capo non aveva fatto altro che aumentare il peso del fardello che avevo sulle spalle, ma alla fine è andata bene e credo tutto sommato di essermela cavata.
Avevamo protetto la carovana scortandola fino a destinazione ma la situazione di pericolo rimaneva, quindi ho chiesto ancora la disponibilità dei miei compagni per cercare di ritrovare le tracce degli orchi e individuare il loro accampamento.
Abbiamo trovato e seguito facilmente le tracce e quando aver incrociato e annientato una pattuglia di orchi che avevano la solita lancia nera tatuata è stata per noi la conferma che eravamo sulla pista giusta.
Dopo poco ho trovato parecchie decine di orme che andavano in varie direzioni ero quindi convinto che il loro campo fosse vicino, per cui con Hellen abbiamo deciso di
perlustrare la zona circostante e presto abbiamo individuato l'ingresso di una grotta con due orchi di guardia.
L'idea era di prenderli alle spalle ed eliminarli prima che potessero dare l'allarme quindi abbiamo fatto un ampio giro per salire sulla collina che sovrastava la grotta lasciano i compagni rumorosi in attesa e pronti ad intervenire, la cosa si è rivelata però più difficile del previsto per l'altezza della parete e per il fatto che dovendo discenderla allo scoperto non essere visti sarebbe stato difficile.
Ho deciso allora di creare un diversivo sperando di farli allontanare dall'ingresso e poterli colpire con le frecce, ho quindi lancio un sasso nella radura davanti a loro ma purtroppo solo uno dei due si è allontanato per vedere cosa aveva causato il rumore.
Non ci restava che dividerci i compiti io ho provato a colpire quello che si era allontanato mentre Hellen si gettava su quello rimasto accanto all'entrata, e confesso che ero preoccupato che si rompesse l'osso del collo, ma nessuno dei due è riuscito a freddarli senza che potessero fiatare per cui ci eravamo giocati la sorpresa.
Eliminate le sentinelle e raggiunti dagli altri abbiamo deciso di entrare subito prima che nella grotta potessero organizzarsi, gli orchi erano decine e uscivano da tutte le parti ma come sempre i miei compagni si sono fatti onore e presto l'odore del sangue è riuscito ad coprire in parte la puzza che regnava là dentro.
Alla fine siamo arrivati ad una sala scavata nella roccia e ci siamo trovati davanti il loro capo, un tal Ugrumt, che ci ha minacciato e intimato di andarcene altrimenti avrebbe usato le nostre teste per decorare la caverna, pare che abbiano una predilezione per questa usanza di prendersi le teste visto che ho già incontrato altri orchi che decapitavano i cadaveri.
Darry, che aveva già incontrato quel bestione, gli ha proposto una sfida tra di loro per risparmiare la vita della sua gente ma come immaginavo la cosa non è piaciuta a Ugrumt visto che era evidente che del destino dei sui orchi gli importava ben poco ed era più interessato a ribadire il suo ruolo di capo.
Lo scontro era quindi inevitabile, si sono rivelati avversari impegnativi anche perché tra di loro c'erano alcuni stregoni che ci hanno colpito ripetutamente ferendo parecchi di noi ma alla fine non è rimasto in piedi nessun orco, insomma abbiamo fatto pulizia.
Su di Ugrumt ho trovato un medaglione con il simbolo della lancia nera, un oggetto rozzo ma utile per dare prova della sconfitta della banda dei predatori di carri, Hellen ha invece ritrovato alcuni forzieri ben nascosti il cui contenuto servirà come ricompensa per chi mi ha garantito il suo aiuto in un'avventura che all'inizio non prevedeva compensi.
Alla fine sono rimasto sorpreso quando hanno iniziato a dire che avevamo provato ad evitare quel massacro, come se dovessimo giustificarci di aver messo fine a una situazione di pericolo per i commerci ed aver eliminato quegli esseri bestiali che avrebbero volentieri utilizzato le nostre teste come trofei, erano orchi ma sembravano averlo dimenticato.
Avevamo protetto la carovana scortandola fino a destinazione ma la situazione di pericolo rimaneva, quindi ho chiesto ancora la disponibilità dei miei compagni per cercare di ritrovare le tracce degli orchi e individuare il loro accampamento.
Abbiamo trovato e seguito facilmente le tracce e quando aver incrociato e annientato una pattuglia di orchi che avevano la solita lancia nera tatuata è stata per noi la conferma che eravamo sulla pista giusta.
Dopo poco ho trovato parecchie decine di orme che andavano in varie direzioni ero quindi convinto che il loro campo fosse vicino, per cui con Hellen abbiamo deciso di
perlustrare la zona circostante e presto abbiamo individuato l'ingresso di una grotta con due orchi di guardia.
L'idea era di prenderli alle spalle ed eliminarli prima che potessero dare l'allarme quindi abbiamo fatto un ampio giro per salire sulla collina che sovrastava la grotta lasciano i compagni rumorosi in attesa e pronti ad intervenire, la cosa si è rivelata però più difficile del previsto per l'altezza della parete e per il fatto che dovendo discenderla allo scoperto non essere visti sarebbe stato difficile.
Ho deciso allora di creare un diversivo sperando di farli allontanare dall'ingresso e poterli colpire con le frecce, ho quindi lancio un sasso nella radura davanti a loro ma purtroppo solo uno dei due si è allontanato per vedere cosa aveva causato il rumore.
Non ci restava che dividerci i compiti io ho provato a colpire quello che si era allontanato mentre Hellen si gettava su quello rimasto accanto all'entrata, e confesso che ero preoccupato che si rompesse l'osso del collo, ma nessuno dei due è riuscito a freddarli senza che potessero fiatare per cui ci eravamo giocati la sorpresa.
Eliminate le sentinelle e raggiunti dagli altri abbiamo deciso di entrare subito prima che nella grotta potessero organizzarsi, gli orchi erano decine e uscivano da tutte le parti ma come sempre i miei compagni si sono fatti onore e presto l'odore del sangue è riuscito ad coprire in parte la puzza che regnava là dentro.
Alla fine siamo arrivati ad una sala scavata nella roccia e ci siamo trovati davanti il loro capo, un tal Ugrumt, che ci ha minacciato e intimato di andarcene altrimenti avrebbe usato le nostre teste per decorare la caverna, pare che abbiano una predilezione per questa usanza di prendersi le teste visto che ho già incontrato altri orchi che decapitavano i cadaveri.
Darry, che aveva già incontrato quel bestione, gli ha proposto una sfida tra di loro per risparmiare la vita della sua gente ma come immaginavo la cosa non è piaciuta a Ugrumt visto che era evidente che del destino dei sui orchi gli importava ben poco ed era più interessato a ribadire il suo ruolo di capo.
Lo scontro era quindi inevitabile, si sono rivelati avversari impegnativi anche perché tra di loro c'erano alcuni stregoni che ci hanno colpito ripetutamente ferendo parecchi di noi ma alla fine non è rimasto in piedi nessun orco, insomma abbiamo fatto pulizia.
Su di Ugrumt ho trovato un medaglione con il simbolo della lancia nera, un oggetto rozzo ma utile per dare prova della sconfitta della banda dei predatori di carri, Hellen ha invece ritrovato alcuni forzieri ben nascosti il cui contenuto servirà come ricompensa per chi mi ha garantito il suo aiuto in un'avventura che all'inizio non prevedeva compensi.
Alla fine sono rimasto sorpreso quando hanno iniziato a dire che avevamo provato ad evitare quel massacro, come se dovessimo giustificarci di aver messo fine a una situazione di pericolo per i commerci ed aver eliminato quegli esseri bestiali che avrebbero volentieri utilizzato le nostre teste come trofei, erano orchi ma sembravano averlo dimenticato.