24-12-2018, 01:50
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-12-2018, 02:05 da Lotho.)
*una lettera viene lasciata al tempio di Ilmater nel quartiere nord*
Caro fratello Ivor,
con piacere ti informo che la questione di Elmer Wayne ha trovato una serena conclusione.
Parlando con il figlio e la nuora, io e la signora Mathlin, abbiamo scoperto che il vecchio, una volta ceduta l'attività al figlio, si è dato al gioco d'azzardo.
Un paio di giorni fa, uno gnomo si è presentato alla porta della giovane coppia chiedendo il pagamento del debito del padre.
Hanno saldato il debito e, in un attimo di sconforto, la nuora ha dato 1000 monete d'oro al suocero affinchè partisse per un viaggio per distrarsi e non pensare la gioco.
Purtroppo il vecchio si è giocato nuovamente i soldi e non è tornato a casa per vergogna.
Visto che il gioco d'azzardo è una malattia che non può essere curata con unguenti, bende e medicinali, abbiamo proposto alla giovane coppia una soluzione alternativa.
Hanno riaccolto in casa il vecchio, dandogli vitto e alloggio, ma niente denaro... mentre il vecchio mi accompagnerà ogni giorno a fare assistenza ai senzatetto.
Mi auguro che, vedere gente che soffre per svariati motivi.... anche a causa del gioco e un impegno che lo occupi giornalmente, possa distogliere la sua attenzione ed il suo desiderio dal gioco.
Colgo l'occasione per ringraziarti ancora dell'accoglienza che mi hai dimostrato.
Che il Piangente vegli sempre su di te.
A presto
Fratello Uskail
Caro fratello Ivor,
con piacere ti informo che la questione di Elmer Wayne ha trovato una serena conclusione.
Parlando con il figlio e la nuora, io e la signora Mathlin, abbiamo scoperto che il vecchio, una volta ceduta l'attività al figlio, si è dato al gioco d'azzardo.
Un paio di giorni fa, uno gnomo si è presentato alla porta della giovane coppia chiedendo il pagamento del debito del padre.
Hanno saldato il debito e, in un attimo di sconforto, la nuora ha dato 1000 monete d'oro al suocero affinchè partisse per un viaggio per distrarsi e non pensare la gioco.
Purtroppo il vecchio si è giocato nuovamente i soldi e non è tornato a casa per vergogna.
Visto che il gioco d'azzardo è una malattia che non può essere curata con unguenti, bende e medicinali, abbiamo proposto alla giovane coppia una soluzione alternativa.
Hanno riaccolto in casa il vecchio, dandogli vitto e alloggio, ma niente denaro... mentre il vecchio mi accompagnerà ogni giorno a fare assistenza ai senzatetto.
Mi auguro che, vedere gente che soffre per svariati motivi.... anche a causa del gioco e un impegno che lo occupi giornalmente, possa distogliere la sua attenzione ed il suo desiderio dal gioco.
Colgo l'occasione per ringraziarti ancora dell'accoglienza che mi hai dimostrato.
Che il Piangente vegli sempre su di te.
A presto
Fratello Uskail