19-06-2019, 12:34
Ci ha provato di nuovo.... la piaga vuole uccidermi , ne sono sicuro..
Non so neanche io quanto tempo è passato... da strade terrose a strade sabbiose... sabbia.. sabbia ovunque, caldo e sete, solo la promessa della prossima birra mi ha fatto sopravvivere questa odissea di viaggio.
Giorni e notti che si sussiguivano, uguali, monotoni, il lento cambio del paesaggio attorno a me, e il peso costante della piaga sulla mia schiena, il rumore dei carri che mi scricchiolavano accanto, un'altra tormentosa e noiosa costante. Quanto meno il cibo è stato regolare, e la piaga mi ha fornito una appena sufficente quantita di birra durante le soste, poche e rare.
Mi fa ancora male il sedere, la piaga piu di una volta nel suo impeto eroico mi ha coinvolto, mio malgrado, in attività pericolose ed inutili, che cosa sarà mai stato cosi importante da difendere in quella carovana da dover correre verso gente armata e rischiare il collo in quella maniera?
Non solo, ancora mi duole il punto in cui una freccia si è appuntata, sul mio sedere... forse dovrei aspettare che passiamo vicino ad un burrone e farla cadere... si sarebbe una soluzione... d'altro canto, è l'unica che capisca il mio bisogno di birra...
Devo pensarci...
Nota positiva, non siamo più nel deserto, certo la sabbia era soffice , ma insidiosa, piu di una volta ho rischiato di rimetterci un osso , ora inviece siamo tornati verso lande piu verdi, l'erba è rigogliosa e il caldo infernale è passato.. certo.. qui piove...
Mi ha rimesso nel vecchio posto e appena arrivati mi ha aperto un barilotto di birra. Fonte di birra.. ma pericolosa, da solo non posso procurarmela..
Devo pensarci...
Non so neanche io quanto tempo è passato... da strade terrose a strade sabbiose... sabbia.. sabbia ovunque, caldo e sete, solo la promessa della prossima birra mi ha fatto sopravvivere questa odissea di viaggio.
Giorni e notti che si sussiguivano, uguali, monotoni, il lento cambio del paesaggio attorno a me, e il peso costante della piaga sulla mia schiena, il rumore dei carri che mi scricchiolavano accanto, un'altra tormentosa e noiosa costante. Quanto meno il cibo è stato regolare, e la piaga mi ha fornito una appena sufficente quantita di birra durante le soste, poche e rare.
Mi fa ancora male il sedere, la piaga piu di una volta nel suo impeto eroico mi ha coinvolto, mio malgrado, in attività pericolose ed inutili, che cosa sarà mai stato cosi importante da difendere in quella carovana da dover correre verso gente armata e rischiare il collo in quella maniera?
Non solo, ancora mi duole il punto in cui una freccia si è appuntata, sul mio sedere... forse dovrei aspettare che passiamo vicino ad un burrone e farla cadere... si sarebbe una soluzione... d'altro canto, è l'unica che capisca il mio bisogno di birra...
Devo pensarci...
Nota positiva, non siamo più nel deserto, certo la sabbia era soffice , ma insidiosa, piu di una volta ho rischiato di rimetterci un osso , ora inviece siamo tornati verso lande piu verdi, l'erba è rigogliosa e il caldo infernale è passato.. certo.. qui piove...
Mi ha rimesso nel vecchio posto e appena arrivati mi ha aperto un barilotto di birra. Fonte di birra.. ma pericolosa, da solo non posso procurarmela..
Devo pensarci...