08-10-2020, 14:15
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-10-2020, 14:43 da Nightmare.)
Tutto andava bene o male secondo i piani nonostante qualche piccolo incidente e situazioni inaspettate lungo la via. Con la vincita del torneo avrebbe messo rapidamente da parte gli ultimi soldi utili per avviare l'ampliamento del cantiere, sarebbe diventato non solo un cantiere navale in piena regola ma mirava a farlo divenire il più grande e influente della città, dove costruire anche galeoni da guerra e tirare in secca per riparazioni colossi del mare come la Tiranna dei Mari.
Così, piena di lividi e soddisfazione la ragazza la mattina seguente prese il resto dei progetti del Lord, che ancora incontrava di tanto in tanto come buon amico e per infastidirne il caro genitore e si recò dalla ditta di costruttori contattata in precedenza per i primi lavori, sfruttando qualche nuovo fornitore della corporazione del Soffio di Drago di cui ormai faceva parte.
Al ritorno dalle contrattazioni si fermò al cantiere: osservò i moli, gli uomini a lavoro, il magazzino e le iniziò a venire in mente che tuttavia qualcosa ancora mancava, uno stemma.
Sorrise tra se, quella di un simbolo, un marchio a rappresentazione del cantiere e in futuro delle sue navi era una scelta difficile, delicata ed importante, si sarebbe presa tutto il tempo necessario, avrebbe valutato bene se riprendere lo stemma della Tiranna aggiungendo qualcosa di suo a rappresentanza del fatto che per quanto volesse emergere dall'ombra di un padre fin troppo famoso era comunque legata per affetto e orgoglio alla sua famiglia e lo sarebbe sempre stata oppure se semplicemente investire su qualcosa di totalmente nuovo.
Così, piena di lividi e soddisfazione la ragazza la mattina seguente prese il resto dei progetti del Lord, che ancora incontrava di tanto in tanto come buon amico e per infastidirne il caro genitore e si recò dalla ditta di costruttori contattata in precedenza per i primi lavori, sfruttando qualche nuovo fornitore della corporazione del Soffio di Drago di cui ormai faceva parte.
Al ritorno dalle contrattazioni si fermò al cantiere: osservò i moli, gli uomini a lavoro, il magazzino e le iniziò a venire in mente che tuttavia qualcosa ancora mancava, uno stemma.
Sorrise tra se, quella di un simbolo, un marchio a rappresentazione del cantiere e in futuro delle sue navi era una scelta difficile, delicata ed importante, si sarebbe presa tutto il tempo necessario, avrebbe valutato bene se riprendere lo stemma della Tiranna aggiungendo qualcosa di suo a rappresentanza del fatto che per quanto volesse emergere dall'ombra di un padre fin troppo famoso era comunque legata per affetto e orgoglio alla sua famiglia e lo sarebbe sempre stata oppure se semplicemente investire su qualcosa di totalmente nuovo.
[Grazie kakashi per la firma <3]
Vanyrianthalasa Guenhyvar