*una missiva viene recapitata presso la Scintilla Arcana*

Gentile dama Darsa, le allego qui di seguito le mie richieste per gli incantamenti richiesti. [...]

(off: il contenuto completo inviato in PM)

LILNUVIEL CYRANTHIS

Tornando nella casa di Shedrimnes ad Essembra, Annette riferisce ai compagni d'aver parlato con la Sacerdotessa Amarante di Mystra chiedendole aiuto per trovare gli incantesimi di cui avrebbero bisogno per chiudere i portali. Amarante pur non avendo a disposizione quegli incantesimi direttamente si è offerta di convincere il marito, il mago Kevamros a riceverci, ma ha anche aggiunto che il marito è una persona molto testarda e che probabilmente ci aiuterà soltanto se dovesse approvare il nostro piano, ed in caso contrario lei non potrà farci molto.
L'incontro è fissato per il giorno XX, Annette aggiunge ironicamente ai compagni che sopportare e convincere '' quello stravagante mago'' a dare una mano e a condividere qualche suo trucchetto magico sarà una prova più dura della missione stessa.

Spettabile maestro Amalyth, 

mi chiamo Lilnuviel Cyranthis e sono una poetessa residente a Elven Crossing da alcuni anni.

Vi scrivo per chiedere l'autorizzazione ad esercitare l'uso della Trama.

Risiedo alla locanda della Foglia Dorata, fate pure recapitare lì la risposta. 


LILNUVIEL CYRANTHIS

Cari fratelli della Città del Canto,

chi vi scrive è Lilnuviel Cyranthis, arciere e poetessa dilettante Or Tel Quessir, natia di Alberi Intrecciati e da anni residente a Elven Crossing.

Vi scrivo per fare domanda come volontaria e mettere le mie forze al servizio vostro e della comunità del Popolo ivi residente. 

Attendo vostra risposta presso la locanda della suddetta Elven Crossing.

Un messaggio viene lasciato ad Holfast da consegnare a Lekan il Bastione nel caso vensse a cercare Urdo. Il messaggio che Holfast gli dovra' comunicare oralmente, viene spiegato come raggiungere la sede della Rosa dei Venti e, una volta rcatosi la', di chiedere di Dama Xenia Attinori la Perla del Ovest. Vengono allegate 30 monete per viaggio e pasti.

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Una lettera, chiusa con il marchio a ceralacca PV, viene consegnata alla sede della Rosa dei Venti per Dama Xenia Attinori la Perla del Ovest.


Cara Dama Xenia,

dopo molte lune di ricerca posso sottoporvi un candidato vellico ideale. Dovrebbe raggiungervi presto alla sede della Gilda. Si chiama Lekan il Bastione, appena lo vedrete ne sarete entusiasta. E' umano, non pony e non nano, molto vellico e proviene da molto lontano ad ovest.

Durante il periodo di prova dovrete offrirgli vitto ed alloggio ma credo che ne varra' la pena.

In fede il vostro paggio,
Urdo Troubletrotter

Gli informati in gdr mi danno disponibilità per chiacchierare con Dean?

Ragazza,
porta le tue elfiche chiappe a casa mia prima possibile, ché dobbiamo parlare di una faccenda importante. Riguarda la villa nel Cormanthor.

Dean

PS: se vuoi portare qualcuno fallo pure, purché siano persone di cui ti fidi davvero

Vediamo se mi ricordo come si fa dato che l'ultima volta che ho scritto su un forum risale a circa un'era geologica.

Salve a tutti, mi chiamo Marco e sono un niubbo. Ho trascorso la mia intera vita videoludica tra i server full GDR di NWN 1 relegando il secondo capitolo a impolverarsi su uno scaffale per una decina di anni. Non ho nemmeno chiarissime le meccaniche del due dato che la mia unica esperienza online si ferma a un paio di mesi o poco più. Spero di poter passare molto tempo in vostra compagnia e di non aver dimenticato del tutto come si ruola online.

ps: sono discretamente digiuno sui Forgotten Realms, tra cartaceo e online ho sempre giocato in ambientazione Dragonlance e Ravenloft e quel poco che so mi viene dalle campagne single player dei due Baldur's Gate e dei due NWN. 

Finalmente aveva preso coraggio e se ne era andata, uscendo dall'ombra di famigliari e insegnanti.
Prima o poi doveva succedere, vuol dire crescere. Le basi per provare a ricavarsi un posto per sè le aveva, ora doveva soltanto crescere e maturare, come una piantina da poco 
spuntata... o forse no, a differenza di una pianta lei non sarebbe stata ferma ad aspettare la pioggia.


All'ombra della sua foresta si mise a vagare,
in cerca di chissà cosa non poteva sapere
se il mondo di fuori l'avrebbe fatta tremare
e cose terribili avrebbe dovuto vedere
la guerra già l'aveva coperta come un ombra tetra
e una vera casa ora più non sentiva
era davvero la soluzione il canto o la faretra
nel percorrere quella via... davvero capiva?


Si mise a rileggere quei versi, non le parevano poi così belli, ma almeno ci aveva provato.
Per una volta si trattenne dalla tentazione di bruciare anche questo componimento. Doveva essere soddisfatta di se stessa. 
Sì, avrebbe scritto per sè, e solo secondariamente per gli altri...
L'avventura e la poesia l'avrebbero aiutata a dimenticare la sua casa perduta, i fratelli e le sorelle defunti.

Niente poteva essere come Alberi Intrecciati... non ora.